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Il gruppo Formento amplia la filiera del food piemontese

Claudio Formento ADV

Il Gruppo Formento rafforza la propria presenza nel panorama agroalimentare piemontese con un nuovo passo nel segno della crescita e della continuità.

L’azienda, radicata nel territorio e protagonista del food made in Italy, ha concluso tra ottobre e novembre due importanti operazioni industriali: l’ingresso nel gruppo della New Carni Dock come risultato di un percorso di risanamento della precedente realtà e del Salumificio Cavallo. Due realtà che condividono valori, competenze e una forte identità territoriale.

Con queste acquisizioni, il gruppo amplia la propria filiera, consolida la struttura produttiva e rinnova l’impegno verso il lavoro, la qualità e la cultura gastronomica piemontese. Carni Dock rappresenta da tempo un punto di riferimento nel comparto suinicolo.

È una realtà che ha saputo costruire nel tempo un sistema produttivo solido e completo, capace di gestire tutte le fasi della filiera, dalla lavorazione alla trasformazione. Il Piemonte, che si colloca come terzo polo suinicolo nazionale, trova nella provincia di Cuneo uno dei distretti più rappresentativi, e in Carni Dock un interlocutore industriale di primo piano.

L’azienda entra oggi nel perimetro del gruppo Formento con una nuova energia, mantenendo il proprio ruolo nel territorio e rafforzando la capacità complessiva del gruppo di presidiare un comparto strategico per l’economia locale. Accanto alla produzione suina, che rimane il cuore dell’attività, spicca anche la lavorazione del Prosciutto Crudo di Cuneo Dop, riconosciuto come eccellenza della tradizione piemontese.

Un prodotto che rappresenta la “firma” di qualità di una filiera già fortemente specializzata, la cui forza risiede nel radicamento territoriale e nella continuità del sapere artigianale.

A fianco della New Carni Dock, l’acquisizione del Salumificio Cavallo completa un percorso di consolidamento pensato per valorizzare l’intero sistema produttivo del gruppo. L’azienda, attiva nel mercato dei salumi di alta qualità, porta con sé un patrimonio di competenze e tradizioni che si integra perfettamente con la filosofia Formento.

L’operazione si colloca in un piano industriale più ampio, volto a rafforzare la competitività e ad ampliare la capacità del gruppo di rispondere alle nuove tendenze del consumo, mantenendo sempre al centro il valore del prodotto e delle persone che lo rendono possibile.

Le due acquisizioni hanno inoltre garantito la salvaguardia di circa 130 posti di lavoro, confermando l’attenzione alla componente umana che caratterizza da sempre l’approccio del gruppo.

“Garantire un nuovo percorso aziendale, all’interno di un gruppo in grado di supportarlo adeguatamente, non è solo un’operazione industriale corretta ma un dovere etico verso l’economia e il benessere del nostro territorio”, sottolinea Claudio Formento, amministratore delegato.

Il gruppo opera oggi con una struttura che conta circa 450 addetti e un fatturato di 300 milioni di euro, consolidando il proprio ruolo tra le principali realtà del settore alimentare piemontese. La vision imprenditoriale è chiara: promuovere e valorizzare nel mondo la cultura gastronomica regionale, espressione di eccellenza, unendo competenza e conoscenza alla capacità di coniugare il rispetto delle tradizioni con l’innovazione del food contemporaneo. Non si tratta solo di affermare nei mercati la qualità del cibo italiano, ma di agire come motore di sviluppo e benessere per il territorio d’origine, sostenendo l’occupazione e favorendo il ricambio generazionale in un settore che continua a rappresentare una parte vitale dell’economia regionale.

All’interno del gruppo un ruolo centrale è ricoperto da Mec Spa, azienda fondata nel 1986 e oggi prossima al traguardo dei quarant’anni di attività. Mec rappresenta uno dei cuori produttivi del gruppo, con una specializzazione che la distingue nella lavorazione delle carni piemontesi di alta qualità.

Il suo prodotto simbolo è la Battuta di Fassone, prodotto che nasce da una ricetta tradizionale e viene reinterpretato in chiave moderna, mantenendo intatto il legame con la razza Fassona e con la cultura gastronomica regionale.

L’azienda ha saputo trasformare una tradizione familiare in una realtà industriale solida, mantenendo una filiera corta, tracciabile e rispettosa delle materie prime. La combinazione tra ricerca, innovazione e cura artigianale ha permesso a Mec di diventare un punto di riferimento per chi cerca qualità, sicurezza e gusto autentico.

La seconda generazione della famiglia Formento ha raccolto l’eredità dei fondatori portando avanti un modello d’impresa che coniuga esperienza e apertura ai mercati. Le recenti operazioni di acquisizione si inseriscono in questa strategia di crescita, fondata sulla creazione di sinergie tra le diverse realtà del gruppo e sulla volontà di rafforzare l’intera filiera del food piemontese.

“Queste operazioni – afferma Claudio Formento – si inseriscono in un piano industriale che parte dalle nostre radici per guardare lontano. Il nostro obiettivo è garantire stabilità occupazionale attraverso un sistema aziendale competente e competitivo, in grado di vincere le sfide dei mercati nazionali e internazionali.

Radici e futuro, tradizione e innovazione: sono le parole che descrivono l’evoluzione del gruppo Formento, impegnato a coniugare la forza del territorio con la proiezione internazionale del made in Italy.

La sua storia recente mostra come la solidità industriale possa convivere con la responsabilità sociale, come l’attenzione alla filiera possa tradursi in crescita sostenibile, e come l’impresa possa continuare a essere un fattore di equilibrio tra economia e comunità.

Un percorso che non si misura solo nei numeri, ma nella capacità di creare valore condiviso e di raccontare nel mondo la qualità, la passione e la cultura gastronomica piemontese.

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